lunedì 28 aprile 2008





Supponiamo che le parole possano essere buttate la vento e poi ricomporsi su di un foglio. Poi pensiamo che il vento non sia dei più tranquilli diciamo una tempesta. Se poi, le parole al vento sono la ricetta della Ghibanizza, sapientemente raccolta in maniera filologica dalla maestrina dalla motoretta rossa. E' possibile che si ricompongono in una nuova ricetta: Ghibanizza di pasta.

La semplicità è disarmante, la metamorfosi impressionante. Da dolce a piatto unico. L'accoppiamento di ingredienti distanti tra loro come gli estremi dell'impero austroungarico invece è rimasto il medesimo.

Ingredienti: Pasta corta, ragù, crema di broccoli, formaggio a scaglie. Data la semplicità della preparazione lascio al lettore la semplice creazione degli ingredienti intermedi (Ho citato il nobel per la fisica Edoardo Amaldi !). Qui sopra le foto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Geniale!!!!

La motoretta rossa approva!!

K.Z.

Cyberisa ha detto...

... uhmmm
Non sono un'appassionata di ragù... ma si sposa bene con la crema di broccoli?
Pol... in tutta sincerità, così su due piedi preferisco la Ghibanizza dolce.
Ciò non diminuisce la mia stima nei confronti delle tua abilità culinarie.
xxx
Isa