domenica 28 febbraio 2010
Primavera
Seguendo i cambiamenti climatici dal divano non ci si accorge di nulla. Basta uscire per vedere i cambiamenti !
domenica 21 febbraio 2010
Usate gli aggettivi
L'esercizio di Biloda prevedeva l'uso degli aggettivi qualificativi, per descrivere un luogo. Con un funambolismo degno dei migliori minimalisti ha scritto questa didascalia:
Il giardino che sto per descrivere si chiama parco delle Delizie: ha sette o otto panchine, ha uno scivolo, due altalene e all'entrata ci sono due strade una che fa il giro del parco ed è circondata da alberi e l'altra strada porta alle collinette. Dalle collinette si vedono i binari del treno che qualche volta passa e si vedono dei grattaceli tutti di vetro. Di solito prendo o lo sketebord o la bici. Con la bici vado solo sullo sterrato invece con lo sketebord sulla pista rossa a giocare.
giovedì 18 febbraio 2010
mercoledì 17 febbraio 2010
Svizzera - Tempesta
A me la svizzera piace e quindi vi do la mia ricetta: Svizzera di solo bovino (meglio se con un po di grasso).
Si cuoce la svizzera nel sugo dell'arrosto a fuoco lento. Nel frattempo si prepara la cipolla (bianca d'inverno, rossa d'estate) affettandola fine; salandola (mischiando il peperoncino fresco se ce, se no desistiamo) ed aggiungendo la salsa uocester ed il tabasco ( se avete desistito dal peperoncino).
Quando la svizzera è pronta preparate i classico panino con il sesamo, immergendo i due emi-panini nel sugo di cottura. Appoggiate la svizzera aggiungete l'emmentaller (se no che svizzera è?) il checiap e le cipolle preparate in precedenza.
Buon appetito !
lunedì 8 febbraio 2010
Sogni
Concita mi ha detto: Tempesta te che c'hai la mamma sarta perchè non mi stacchi l'etichetta dalla mia camicetta?
Tempesta ha staccato l'etichetta usando lo scucitore; come farebbe un sarto.
Solo che... Tempesta ha fatto un nano foro nella maglietta; come non avrebbe mai fatto un sarto.
Silenzioso ho infilato l'ago ed ho ricucito il forellino. Un ricamino invisibile nhe !
La contentezza di Concita nel non avere più l'etichetta che la infastidiva sul colo è stata così grande che non ho avuto il coraggio di dirle del forellino ...
Perchè distruggere i sogni ;-)
Nella foto la camicetta. Chi trova il forellino vince !
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