
E' successo un'altra volta. Chi lavora è stato preso in giro e nessuno (2 schieramenti politici, 2 associazioni di lavoratori; intendo sindacati e confindustria) ha detto nulla a difesa del senso civico del lavoro. Così pubblico questo breve "Also sprach Zarathustra" che è un commento che lasciai ad una blogger qualche tempo fa:
"il problema stipendi in italia è un problema legato alla cultura del lavoro al suo rispetto e quindi alla sua retribuzione. In italia ( e ti assicuro che è l'unico paese occidentale) si usa senza pudore frasi del tipo "parli come un cammionista" oppure "isterico come un commesso viaggaitore" (Ahia! questa fa male mi tocca da vicino...). Nel resto del modo ci si pensa 2 volte ad associare un lavoro ad una attività o ad un comportamento antisociale. Ma questo è solo un 'indicazione che il lavoro è "squalificante di per sè" per cui perchè pagarlo? Perchè rispettarlo?