
Ricordo che molto tempo fa guidavo verso casa e sono passato sotto il viadotto 298. Era sera tardi e cera la nebbia, la mia velocità in quel momento era pressappoco relativistica. Proprio passando sotto il 298 mi sono chiesto " e perché?". Io mi sono dato una risposta a quella domanda e credo sia stata la fine della mia adolescenza. Dal quel giorno ,ancor prima di scorgere il cartello del 298, passando li sotto, ho come un tuffo al cuore.